Procedura aperta

 

Ricerca sistematica dei bandi di gara

Se la tua intenzione è di sviluppare il giro d’affari con l’incarico di fornitore della Pubblica Amministrazione, devi fare alcune considerazioni utili per non perdere tempo. Ad esempio, nella fase di aggiudicazione di appalti pubblici, la procedura maggiormente utilizzata dalle stazioni appaltanti è la “procedura aperte” previa pubblicazione di un bando o avviso di indizione di gara.
Se non hai ancora provveduto, devi organizzare nel tuo interno un servizio per la ricerca sistematica dei bandi di gara. Non è difficile devi solo scaricare le gazzette ufficiali o collegarti con i siti internet di quello o questo ente, alla sezione “bandi di gara”, e leggere di che si tratta. Se desideri approfondire l’argomento “ricerca dei bandi di gara” si rimando alla pagina bandi di gara a gratis per tutti.

 

Caratteristiche principali di una procedura aperta.
Gli Enti Pubblici prediligono questa procedura per il motivo che secondo la generale convinzione è la procedura che garantisce la massima trasparenza. Infatti, nella procedura aperta qualsiasi operatore economico in possesso dei requisiti ed interessato al bando di gara presenta un’offerta in concorrenza con altri del suo settore. Bisogna fare attenzione ai termini di gara per il motivo che il termine minimo per la ricezione delle offerte è fissato in 35 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara e tutte le offerte devono essere accompagnate dalle informazioni richieste per la selezione qualitativa. Questo termine può essere modificato sulla base delle esigenze della Pubblica Amministrazione ed anche per questo motivo, bisogna adeguarsi alle indicazioni scritte nel bando di gara.
Oltre a questo, devi fare attenzione alla documentazione richiesta per la partecipazione, poiché le offerte sono giudicate irregolari se non conformi a quanto prescritto nei documenti di gara ed in particolare, sono considerate inammissibili le offerte :
– presentate in ritardo rispetto ai termini indicati nel bando o nell’avviso con cui si indice la gara;
– se da un controllo della commissione giudicatrice emergano gli estremi per reati di corruzione o fenomeni collusivi;
– se l’offerta presenta valori anormalmente bassi;
– se non provi di possedere la qualificazione necessaria;
– se il prezzo supera l’importo posto a base di gara.

 

Il caso della preinformazione di una procedura aperta.
La preinformazione è un dettaglio tecnico di previsione in uso alla Pubblica Amministrazione ma non per questo motivo ti puoi permettere il lusso di ignorare. Devi fare attenzione anche ai dettagli “tecnici amministrativi”, se desideri partecipare alle varie gare di appalto senza inciampi. A norma dell’articolo 70 del codice appalti, sulla base delle necessità preventivate le stazioni appaltanti possono pubblicare entro il 31 dicembre di ogni anno l’intenzione di bandire per l’anno successivo appalti. Questa nota pubblicata si definisce come “un avviso di preinformazione”. Il testo così pubblicato può specificare ogni dettaglio ritenuto utile dall’Amministrazione, senza escludere la possibilità di invitare gli operatori economici a presentare delle note d’interesse per la partecipazione. In particolare, se tale pubblicazione non è stata usata per indire una gara, l’ente può fissare il termine minimo ridotto a 15 giorni per la ricezione delle offerte purché siano rispettate alcune condizioni:
1) l’avviso di preinformazione deve contenere le informazioni richieste per il bando di gara (vedi allegato XIV, parte I, lettera B, sezione B1), sempreché queste siano disponibili al momento della pubblicazione;
2) l’avviso di preinformazione è stato inviato alla pubblicazione da non meno di trentacinque giorni e non oltre dodici mesi prima della data di trasmissione del bando di gara.

 

I casi di urgenza.
La questione del “caso di urgenza” è considerata un evento eccezionale e apre molte parentesi, pensiamo solo ai casi di calamità naturale. In queste occasioni le amministrazioni aggiudicatrici hanno molti strumenti per affrontare l’urgenza come ad esempio, possono fissare un termine non inferiore a quindici giorni a decorrere dalla data d’invio del bando di gara per la presentazione delle offerte. Tuttavia, il codice degli appalti fissa una regola che deve essere rispettata secondo la quale, le ragioni di urgenza devono essere motivate nei dettagli e specificare che i termini minimi stabiliti al comma 1 dell’articolo 60 non possono essere rispettati in funzione dell’evento a cui far fronte.

 

Dal codice degli appalti.
Per completare l’argomento ti riporto il testo integrale dell’articolo 60 ed il richiamato allegato XIV, parte I, lettera B, sezione B1 :

Decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50
(Gazzetta ufficiale serie generale n. 91 del 19/4/2016, S.O. n. 10)

Art. 60
(Procedura aperta)

1. Nelle procedure aperte, qualsiasi operatore economico interessato può presentare un’offerta in risposta a un avviso di indizione di gara. Il termine minimo per la ricezione delle offerte e’ di trentacinque giorni dalla data di trasmissione del bando di gara. Le offerte sono accompagnate dalle informazioni richieste dall’amministrazione aggiudicatrice per la selezione qualitativa.

2. Nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione che non sia stato usato come mezzo di indizione di una gara, il termine minimo per la ricezione delle offerte, come stabilito al comma 1, può’ essere ridotto a quindici giorni purchè siano rispettate tutte le seguenti condizioni:
a) l’avviso di preinformazione contiene tutte le informazioni richieste per il bando di gara di cui all’allegato XIV, parte I, lettera B, sezione B1, semprechè queste siano disponibili al momento della pubblicazione dell’avviso di preinformazione;
b) l’avviso di preinformazione e’ stato inviato alla pubblicazione da non meno di trentacinque giorni e non oltre dodici mesi prima della data di trasmissione del bando di gara.

3. Le amministrazioni aggiudicatrici possono fissare un termine non inferiore a quindici giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara se, per ragioni di urgenza debitamente motivate dall’amministrazione aggiudicatrice, i termini minimi stabiliti al comma 1 non possono essere rispettati.

____________________

Allegato XIV
Informazioni che devono figurare negli avvisi e nei bandi nei settori ordinari e speciali.

Parte I
Informazioni che devono figurare negli avvisi e nei bandi nei settori ordinari.

B
Informazioni che devono figurare negli avvisi di preinformazione (di cui all’articolo 70).

B1
Informazioni che devono comparire in ogni caso.

“Nome, numero di identificazione, ove previsto, indirizzo comprensivo di codice NUTS, telefono, fax, posta elettronica e indirizzo Internet dell’amministrazione aggiudicatrice e, se diverso, del servizio al quale rivolgersi per informazioni complementari.

Posta elettronica o indirizzo Internet al quale i documenti di gara saranno disponibili per l’accesso gratuito, illimitato e diretto. Se l’accesso gratuito, illimitato e diretto non e’ disponibile per i motivi illustrati all’articolo 74, commi 2 e 3, un’indicazione relativa alle modalità di accesso ai documenti di gara.

Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principale attività esercitata.
Se del caso, l’indicazione che l’amministrazione aggiudicatrice è una centrale di committenza o che si tratta o può trattarsi di una qualsiasi altra forma di appalto congiunto.

Codici CPV. Se l’appalto e’ suddiviso in lotti, tali informazioni sono fornite per ogni lotto.

Il codice NUTS del luogo principale per l’esecuzione dei lavori nel caso di appalti di lavori o il codice NUTS del luogo principale di consegna o di prestazione per gli appalti di forniture e di servizi. Se l’appalto e’ suddiviso in lotti, tali informazioni sono fornite per ogni lotto.

Breve descrizione dell’appalto: natura ed entità dei lavori, natura e quantità o valore delle forniture; natura ed entità dei servizi.

Se il presente avviso non funge da mezzo di indizione di una gara, la data o le date previste per la pubblicazione di un bando di gara o di bandi di gara per l’appalto o gli appalti di cui all’avviso di preinformazione.

Data d’invio dell’avviso.

Altre eventuali informazioni.

Indicare se l’appalto rientra o meno nell’ambito di applicazione dell’AAP.”

 


Altri argomenti che potrebbero interessare


– Bandi di gara;

– Preinformazione;

 


* * *

 

A cura della redazione.
Responsabile: Fabbri Vittorio

Prima pubblicazione:     24 febbraio 2016
Ultimo aggiornamento:  18 novembre 2022

 

 

 

 

 

 


* sito ideato da Fabbri-Re – viale Espinasse, 80 – 20156 Milano *